Ultimo aggiornamento: 20 Marzo 2019

Dichiarazione dell’eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa dell’evento sismico che ha interessato il territorio di alcuni comuni dell’isola di Ischia il giorno 21 agosto 2017, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, del decreto-legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2002, n. 286

INDICE
Art. 1

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
VISTA la legge 24 febbraio 1992, n. 225;
VISTI gli articoli 2, comma 1, e 3, comma 1, del decreto-legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito, con modificazioni,dalla legge 27 dicembre 2002, n. 286;
VISTO il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
VISTO il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
VISTO il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 1001 recante: “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”;
VISTO l’articolo 10, del decreto-legge del 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119;
CONSIDERATO che il territorio di alcuni comuni dell’isola di Ischia è stato colpito, il giorno 21 agosto 2017 alle ore 20,57, da un terremoto di magnitudo durata 4.0 della scala Richter che ha determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati;
TENUTO CONTO che tale fenomeno sismico ha provocato la perdita di vite umane nonché feriti e dispersi, danneggiamenti alle infrastrutture, ad edifici pubblici e privati ed alla rete dei servizi essenziali;
RILEVATO, altresì, che a causa del predetto evento sismico sussiste la necessità di intervenire tempestivamente per fornire ogni tipo di soccorso ed assistenza alla popolazione colpita;
CONSIDERATA l’eccezionalità della situazione emergenziale in considerazione del grave rischio di compromissione dell’integrità della vita, anche tenuto conto delle informazioni acquisite nell’ambito del Comitato Operativo di protezione civile, convocato in data 21 agosto 2017, che ha evidenziato la necessità di porre in essere con immediatezza interventi urgenti di primo soccorso ed assistenza alla popolazione colpita;
SU PROPOSTA del Capo del Dipartimento della protezione civile;
SENTITO il Presidente della regione Campania;

DECRETA:

ART.1
1. Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2, comma 1, lettera e), della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni e integrazioni, e degli articoli 1, comma 1, primo periodo, 2 e 3 del decreto-legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2002, n. 286, in considerazione di quanto espresso in premessa, è disposto il coinvolgimento delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile per fronteggiare l’emergenza derivante dall’evento sismico che ha interessato il territorio di alcuni comuni dell’isola di Ischia il giorno 21 agosto 2017.
2. Per fronteggiare la situazione emergenziale, il Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che si avvale delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile, coordinandone l’attività e impartendo specifiche disposizioni operative, assicura l’organizzazione dei servizi di soccorso e assistenza alla popolazione colpita dall’evento sismico, nonché l’adozione degli interventi provvisionali strettamente necessari fino all’emanazione dei provvedimenti previsti dall’articolo 5, commi 1 e 2, della legge n. 225 del 1992.

Roma, 22 Agosto 2017

Il Presidente del Consiglio dei Ministri
Paolo Gentiloni